Alleluia, è risorto!

Non sono trascorse ancora 24 ore dal meraviglioso momento celebrato ieri sera. La Veglia Pasquale, la celebrazione più antica e più bella, la madre di tutte le celebrazioni. È il capo e il cuore dell’intera liturgia cristiana. La Veglia Pasquale ha riunito credenti di tutti i secoli e di tutte le culture. Ci ha chiamati tutti, ci ha riuniti tutti perché scoprissimo con gratitudine e tristezza la verità dell’amore che ci ha redento. Questa celebrazione è stata preparata per noi come momento culminante del triduo Pasquale e per vivere meglio il grande evento della risurrezione di Cristo.
Sei Fuoco, sei Parola, sei Acqua del battesimo e sei Eucaristia. Se vivi col cuore questi quattro momenti della veglia Pasquale, sarai un vero cristiano.

Fuoco. Il mondo muore di freddo, l’anima perde calore, gli uomini non sono umani, il mondo non ha amore.
Diventa fuoco, riscalda, diventa un linguaggio nuovo. Di al tuo fratello: <<sei importante per me; non sei una cosa per me, non sei uno strumento, non sei un gioco, non sei il mio
avversario, non sei il mio nemico>>.
Questo nuovo modo di essere, riscalderà. Bisogna innalzare la luce, la luce che mostra la verità dell’amore che Dio ha per noi, la verità del cuore umano, la verità di Dio. Luce che
mostra questa verità. Questo ci manca.

Dobbiamo diventare Parola. Noi siamo la Bibbia che gli altri leggono. Il mondo non ha bisogno di insegnanti, ha bisogno di testimoni.
Forse molti non leggeranno le pagine della Bibbia, siamo noi la Bibbia che tante persone leggeranno. Se vedono che so perdonare, se vedono che so amare, se vedono che sono
una persona onesta, generosa, leale, entreranno in contatto con la Parola. Diventa parola. Cristo è la Parola incarnata. Uniti a Cristo, siamo la Sua parola.

Bisogna essere Acqua del battesimo. Ci dice l’apostolo San Pietro: “l’acqua del battesimo non toglie le macchie dal mio corpo, essa toglie le macchie, le ferite, le colpe dal mio
cuore. Dal cuore umano, dall’anima”. Essere l’acqua del battesimo significa aiutare a guarire, a correggere, a sollevare il peso che grava su tante vite. Aiutiamo quella persona piena di voglia di vendetta, di rimpianti, di rancore, di odio, aiutiamola a liberarsene. Aiuta quella persona che sente che la vita non ha importanza, che non significa nulla.
Aiuta quella persona. Aiutala a rialzarsi. A chi vive soffocato dall’ansia, aiutalo a liberarsi di questo peso. Lava questo cuore. Consegna il tuo amore al cuore della persona che
ami. Aiutala.

E devi essere cibo. Siate Eucaristia.
Sii tu una ragione per cui gli altri dicano che vale la pena vivere. L’Eucaristia ricorda l’intensità della tenerezza divina che ci sostiene su questa terra e che ci aspetta in cielo.
Riempiamoci di luce, riempiamoci di parola, riempiamoci di la grazia battesimale, riempiamoci di alimento eucaristico. Riempiamoci del trionfo di Cristo. Riempiamoci del
suo amore. Se facciamo così allora potremmo gridare: “ALLELUIA, Gesù Cristo è risorto!” e vivere in pienezza la Pasqua del Signore.

Buona Pasqua a tutti. ALLELUIA!
L.A.