Vogliamo vedere Gesù

È una supplica quella che sentiamo oggi, leggendo il Vangelo di Giovanni, in questa quinta domenica di quaresima: “vogliamo vedere Gesù”. In questa supplica c’è anche la nostra supplica, quella di uomini e donne di tutti i tempi: anche noi vogliamo vedere Gesù.

Andrea e Filippo volevano vederlo perché avevano sentito parlare delle meraviglie che compiva questo profeta: del potere dei suoi miracoli, della ricchezza della sua parola, della grazia e dello Spirito che venivano da lui, della pace che lasciava in tutti coloro che lo ascoltavano. Gesù risponde a questa supplica dicendo: “È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato.”

Potrebbe suonare un po’ strana questa risposta. In realtà Gesù avverte subito – dietro la richiesta di vederlo – la sete di Dio insita nell’uomo e la grande povertà in cui vive quando non ha Dio nel cuore.
Gesù continua: “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”. Cristo crocifisso, Cristo glorificato, Cristo pieno di amore e di grazia per tutta l’umanità. Quando io dico: “Voglio vedere Gesù”, Lui mi risponde: “Qui puoi vedermi, innalzato sulla croce per la tua salvezza”.

Chi chiese di vedere Gesù non lo fece soltanto per curiosità, ma era spinto da un desiderio più profondo di pace, di perdono, di grazia. Il desiderio che c’è in questi uomini lo ritroviamo anche in noi.

Cerchiamo allora nel nostro cuore l’anelito di vedere Cristo, il desiderio di cercare e trovare Gesù. Saziamoci, riempiamoci di Gesù che si offre sulla croce: la stessa che vedremo innalzarsi in questi prossimi giorni santi. Contempliamo e adoriamo il Cristo ferito e offerto in croce per noi.

L.A.